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Il Glossario dei termini è un aiuto per orientarti nelle
definizioni legate al mondo finanziario.
Troverai descrizioni semplici e complete, spiegate con un
linguaggio chiaro e comprensibile, sui termini che hanno a che fare
con il Prestito Personale, la Carta di Credito, la Cessione del
Quinto, e tutti i prodotti venduti da Findomestic.
Se un titolo di credito è "pagabile a vista" vuol dire che ti basta mostrarlo al debitore per ricevere il pagamento.
È la somma che viene versata come anticipo da chi acquista, nel momento alla definizione di un contratto. Quando si passa al perfezionamento del contratto, cioè al saldo della cifra stabilita, l'acconto verrà detratto: il saldo, quindi, il saldo, è la differenza tra la cifra stabilita per la transazione e l’acconto. Dal punto di vista fiscale, l’acconto è diverso dalla caparra.
L'accredito è l'operazione con cui la banca registra un ingresso di denaro in un conto corrente. Può avvenire tramite versamenti (contanti o assegni), bonifici, rimesse da terzi, ricavi da operazioni in titoli, ecc.
L'addebito continuativo è una operazione di prelievo automatico, generalmente offerta dalle banche ed effettuata su un conto corrente bancario. L'addebito continuativo è molto utile nei casi di pagamenti rateali. Per esempio, nel caso di rate mensili per pagare, si dà disposizione all'istituto di credito a effettuare il pagamento automatico alla scadenza di ogni rata proprio tramite il prelievo dal conto del debitore.
Con l’addebito diretto il cliente autorizza un terzo (beneficiario) a richiedere alla Banca il trasferimento di una somma di denaro dal proprio conto corrente a quello del beneficiario.
L'affidabilità creditizia è il grado di capacità da parte di una persona fisica o giuridica, cioè di un individuo o di una azienda, di fare fronte al debito contratto, cioè di restituire il capitale e gli interessi nei tempi stabiliti. L'affidabilità creditizia dipende da molti fattori. Per le persone che contraggono un debito per acquistare beni, varia in base al reddito, al livello di indebitamento in essere e della capacità dimostrata in passato di onorare le promesse di pagamento.
E' un'operazione di prelievo contanti tramite la propria carta di credito o di debito, presso una sportello bancario automatico. Ogni volta che si preleva con la carta di credito, si paga una commissione sulla somma di denaro prelevata, mentre non esiste commissione quando si usa la carta di credito come strumento di pagamento per gli acquisti. Scopri come funzionano le nostre carte di credito
È una forma di finanziamento a breve termine, in genere concessa alle aziende. Di fatto, è una operazione che mette a disposizione di un soggetto una cifra utilizzabile in qualsiasi momento. L'apertura di credito ha una durata stabilita tra le parti, e il debitore si impegna a restituire alla scadenza del contratto il capitale utilizzato e gli interessi maturati.
L'apertura di credito revolving può essere assimilata a un fido: rispetto alla semplice apertura di credito varia soprattutto nelle finalità del prestito e nelle modalità di rimborso. La disponibilità monetaria viene restituita dal cliente con pagamenti rateali: l'importo minimo e la scadenza sono definiti dal contratto e ripristinano la disponibilità sulla linea di fido. L'operazione può essere effettuata anche attraverso l'utilizzo di una carta di credito revolving. Visita la sezione Carte Findomestic per sapere tutto sul funzionamento della nostra carta revolving
È un fido, cioè una somma di denaro messa a disposizione di un cliente da parte di un operatore economico (banca o finanziaria), da utilizzare interamente o parzialmente. I versamenti effettuati dal cliente per rimborsare la cifra utilizzata ripristinano la disponibilità sulla linea di fido. Di solito, l'operazione è connessa all'utilizzo di una carta di credito. Visita la sezione Carte Findomestic del nostro sito per sapere tutto sul funzionamento della nostra carta revolving.
È uno strumento di pagamento. Con l'assegno il titolare di un Conto Corrente ordina alla sua Banca di pagare una somma a qualcuno (un'altra persona, ma anche se stesso).
Un assegno è scoperto se chi lo ha emesso non ha denaro sufficiente per pagarlo presso la Banca cui l'ha ordinato.
Un assegno è circolare se: è un titolo di credito nominativo la banca lo emette solo dopo aver verificato che sia disponibile la cifra per pagarlo qualunque agenzia della banca che lo ha emesso lo paga a vista
Chi emette un assegno bancario può compilare una clausola che permette di pagarlo solo alla persona indicata come beneficiario. In questo caso l'assegno si dice non trasferibile.
I lavoratori dipendenti che vogliono richiedere un finanziamento, devono avere una assicurazione per ottenerlo. Assicurazione Impiego garantisce al creditore (banca, societn finanziaria, ecc.), che il prestito contratto dal debitore verro comunque onorato, anche in caso di cessazione del rapporto lavorativo. L'assicurazione obbligatoria in caso di cessioni del quinto dello stipendio. Visita la sezione Prestiti Personali per sapere tutto sui nostri finanziamenti.
È a tutti gli effetti una polizza vita che ha lo scopo di coprire il rischio della morte prima del termine ed è obbligatoria per chi ricorre ai prestiti per i dipendenti come le cessioni del quinto dello stipendio e alle deleghe di pagamento.
È l'associazione che tutela tutti gli operatori finanziari qualificati associati, che operano nel settore del credito al consumo e del finanziamento immobiliare (mutui). È associata all'ABI, l’Associazione Bancaria Italiana. Può aderire ad Assofin il soggetto che: si è costituito nella forma giuridica di banca o di intermediario finanziario autorizzato opera nel settore del credito al consumo, dei prestiti personali, delle carte di credito o dei mutui immobiliari ha il bilancio certificato è iscritto da almeno tre anni nei registri della Cancelleria del Tribunale
Sono gli sportelli automatici collocati generalmente nei pressi degli istituti di credito. Permettono il prelievo di contante 24 ore su 24 con una carta di debito o di credito. Permettono anche operazioni dispositive (ricariche, pagamenti bollette, ecc) e di informazione della situazione contabile del titolare della carta. Visita la sezione delle nostre Carte di credito
Alcune carte di credito, una volta emesse, devono essere attivate. La richiesta va fatta a chi ha emesso la carta, che provvederà ad inviare via posta un codice PIN segreto per le operazioni che lo richiedono, per esempio il prelievo di contante dagli sportelli ATM (Bancomat). Una volta attivata, la carta funzionerà in abbinamento al conto corrente indicato nel modulo di adesione, sul quale verrà addebitato ogni pagamento o prelievo contante effettuato con la carta. Visita la sezione Carte di Credito per sapere tutto sulle nostre carte.
La banca è l'impresa che si occupa di raccogliere il risparmio tra il pubblico e di erogare il credito.
Il bancomat è la carta di debito per antonomasia. Il titolare di una carta di debito può prelevare contante agli sportelli ATM 24 ore su 24 e fare acquisti negli esercizi che usano un PoS (Point of Sale). Ogni transazione genera un addebito immediato sul conto corrente del titolare: per questo motivo la carta di debito è diversa dalla carta di credito i cui pagamenti sono addebitati sul conto con una cadenza prefissata sul contratto.
Le carte di plastica - come le carte di debito - possono contenere una banda magnetica. Questa serve per registrare e conservare dei dati, in particolare le informazioni relative al titolare della carta.
Il BBAN è la coordinata bancaria nazionale. Si tratta di un codice di 13 o più caratteri che permette di identificare un conto corrente. In Italia è composto da: CIN (1 carattere) ABI (5 numeri) CAB (5 numeri) e numero di conto (12 caratteri, numeri o lettere, che possono essere preceduti da zeri se le cifre sono meno di 12).
Il blocco della carta è un servizio che permette di disattivare all'istante tutte le funzionalità presenti sulla carta. Se una carta di debito o di credito viene smarrita o rubata, il titolare deve provvedere subito a bloccarla.
L'imposta di bollo si applica per rispettare la norma che, in Italia, impone l'uso di carta bollata per emettere documenti come l'estratto conto. Se non si osserva questa norma il contratto resta valido, ma si rischia una sanzione in denaro.
Il bonifico è un servizio bancario. Permette di trasferire somme senza spostare denaro contante e metterle a disposizione di altri; può avvenire attraverso versamenti su conti correnti di altre banche, o altri sportelli della stessa banca.
Il bureau score è un indice che misura il rischio creditizio di un soggetto. L'indice si basa sul cosiddetto rapporto di credito del soggetto, determinato dalla valutazione dei dati registrati nelle centrali rischi relativi a: indebitamento complessivo comportamento nel rimborso dei finanziamenti tipi di credito in corso
Il CAB è un codice di 5 cifre: permette di identificare lo sportello e la filiale che hanno effettuato un'operazione.
A differenza dell’acconto, la caparra è una somma che funziona da garanzia per il buon esito di un contratto di compravendita tra parti. Se una delle parti è inadempiente, la caparra funziona da risarcimento per chi subisce il danno, che si trattiene la somma. Se invece il contraente adempie al contratto, la caparra deve essere restituita.
È l'alter ego della Carta di Debito. Si usa per fare acquisti presso tutti i punti di vendita convenzionati e per prelevare contanti dagli sportelli automatici (ATM). Gli addebiti sul conto corrente abbinato non sono immediati, ma avvengono con una cadenza prefissata sul contratto (ecco perché si chiama carta di credito). L'estratto conto che la banca invia con regolarità permette al cliente di avere sotto controllo tutte le spese fatte in un dato periodo (di solito un mese). Visita la sezione Carte di Credito per sapere tutto sulle nostre carte e su come richiederle.
È una carta di credito che possiede in più una linea di credito rotativa: significa che il credito concesso si ricostituisce nel tempo con i rimborsi. L'utilità principale di una carta revolving sta nella possibilità di rateizzare le spese effettuate, dietro pagamento di un tasso di interesse sul capitale utilizzato e non rimborsato al primo estratto conto. Visita la sezione Carte di Credito per sapere tutto sulle nostre Carte e su come richiederle.
Grazie a un sistema interbancario di sportelli, chi possiede una Carta di Debito può prelevare contanti da tutti gli sportelli automatici oppure fare acquisti e addebitarli sul proprio conto corrente.
Si tratta di tipo particolare di carta di credito. La cifra massima a disposizione viene caricata prima dell'utilizzo e non ha rapporti con il conto corrente.
La centrale rischi è una banca dati che dà informazioni sulla solvibilità dei clienti degli istituti creditizi (ma anche di finanziarie, compagnie assicurative e telefoniche, ecc.). Queste informazioni si chiamano rapporto di credito e riguardano l'affidabilità economica e finanziaria del richiedente, indicando per esempio i finanziamenti in corso, la regolariti pagamenti, le richieste di finanziamento.
La centralizzazione delle informazioni permette agli operatori finanziari (banche, finanziarie, compagnie di assicurazioni), di condividere il rapporto di credito di un soggetto, cioè le informazioni sulla sua situazione debitoria nei confronti del sistema creditizio. È un'operazione che aiuta a valutare il merito di credito di un cliente (cioè la sua affidabilità economico-finanziaria), nel modo più efficace possibile. La Centrale dei rischi è l’organizzazione che raccoglie tutti questi dati e li mette a disposizione del sistema creditizio.
È la busta paga del lavoratore dipendente ed è importante per concedere un prestito. Il certificato di stipendio è un documento che riporta la retribuzione lorda e netta, annua e mensile, il TFR cumulato, le eventuali trattenute sullo stipendio per il pagamento di altri finanziamenti. Viene rilasciato dal datore di lavoro e conferma l'esistenza di un rapporto di dipendenza tra l'azienda e il soggetto, ne riporta la data di assunzione e gli anni di anzianità lavorativa.
È un prestito che viene concesso solo ai lavoratori dipendenti, sia pubblici sia privati, e ai pensionati, perché ha come garanzia la busta paga (o il cedolino della pensione). La cessione del quinto è un finanziamento a tasso di interesse fisso, che prevede un rimborso in un numero di rate predefinito, generalmente con scadenza mensile. Come indica il nome del prestito, l’importo delle rate non può essere superiore a un quinto dello stipendio. Il rimborso delle rate è automatico, con trattenuta sulla busta paga da parte del datore di lavoro. Visita la pagina Cessione del quinto per sapere tutto su questo prestito garantito dalla busta paga o dalla pensione e su come richiederlo.
Il CIN è un codice composto da una sola lettera. Si tratta di un carattere di controllo: serve a segnalare, attraverso una mancata corrispondenza, la presenza di errori nella compilazione degli altri campi.
È l'insieme dei punti vendita dove si può usare un particolare sistema di pagamento, una carta di debito o una carta di credito. I negozi che accettano un sistema di pagamento si chiamano negozi convenzionati. Il circuito convenzionato cambia in base alle carte di credito o di debito accettate e anche a seconda dell'emittente delle carte, di solito le carte di credito: può accadere che alcuni negozi accettino le carte di credito emesse da "A" ma non quelle emesse da "B".
È il numero identificativo di una carta di credito o di debito, stampato in rilievo sulla carta e da non confondere con il PIN, che è un codice operativo, stampato in rilievo sulla carta. Il codice identificativo è indispensabile in caso di furto o smarrimento della carta ed è necessario per effettuare pagamenti in assenza del PoS, per esempio tramite Internet o al telefono.
I codici CVV (Card Verification Value) e CVC (Card Verification Value) sono una misura di sicurezza ulteriore per gli acquisti online con carta di credito. I due codici permettono all’emittente della carta di verificare l'identità del titolare, evitando così eventuali frodi. Il nome e la posizione dei due codici di sicurezza sulla carta dipende dal circuito e dalla banca che l’ha emessa.
La commissione di prelievo è il costo che il titolare di un conto paga tutte le volte che usa una carta di debito o di credito per prelevare contanti presso uno sportello bancario automatico.
Il consolidamento è una tipologia di prestito personale che
permette di estinguere tutti i debiti in corso accorpandoli in un
solo finanziamento. Il vantaggio del consolidamento è quello
di avere un'unica rata e, quindi un'unica scadenza mensile e un
unico interlocutore finanziario. Il consolidamento può
includere anche la rata del mutuo e, grazie alla possibilità
di ottenere tassi d'interesse più competitivi e allungare la
durata del prestito, la rata unica da pagare può essere di un
importo inferiore alla somma di tutte le rate pagate in precedenza.
Visita la nostra sezione didicata al consolidamento!
Il consumatore è una persona fisica che acquista o usa beni o servizi per suo uso personale, estraneo all'attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. Il consumatore può pagare i beni o i servizi che acquista in un’unica soluzione, oppure può accendere un prestito che poi rimborsa ratealmente (credito al consumo).
Il Conto Corrente è la soluzione più diffusa per depositare denaro in banca. Viene regolato da un contratto in cui la banca si impegna a custodire il denaro e a consentire di fare prelievi in qualunque momento. Il conto corrente permette anche di prelevare assegni, a differenza dei libretti di risparmio, e di usarli per i pagamenti. Ogni tre mesi la banca è obbligata a inviare: un "estratto conto", un documento che registra i movimenti effettuati nel periodo. Per ogni operazione sono indicate: la data dell'operazione, la valuta applicata, l'importo, la causale (versamento in contanti, pagamento effetti, acquisto titoli, pagamento bolletta della luce, ecc.). il cosiddetto "scalare", un estratto conto raggruppato in ordine di valuta con l'indicazione dei tassi d'interesse applicati, in cui si trova anche il dettaglio delle competenze (calcolo degli interessi, addebiti delle spese).
Il Conto Deposito è uno strumento di risparmio. Offre un tasso di interesse attivo sulle somme depositate e i risparmi non sono vincolati fino alla scadenza, come invece accade nei depositi cosiddetti vincolati o a tempo. Visita la sezione Conto Deposito del nostro sito per sapere tutto su come funziona e come richiederlo.
Il contratto di compravendita prevede il trasferimento della proprietà di un bene o di un servizio tra un venditore e un compratore a fronte di una contropartita, di solito in denaro, ma che potrebbe essere un altro bene o servizio.
È il contratto che sta alla base del finanziamento e che formalizza un accordo tra ente creditizio e acquirente. Attraverso il contratto di credito il finanziatore perfeziona la compravendita e concede un credito al compratore che lo rimorserà con un pagamento differito nel tempo e con modalità di rimborso (numero di rate e importo) definite.
È il venditore di beni o servizi che accetta tutte o alcune carte di debito o carte di credito, in base al circuito con cui è convenzionato. Il Dealer può essere anche convenzionato con uno o più istituti finanziari che lo abilitano a concedere finanziamenti rateali ai propri clienti, e riceve dagli istituti stessi una provvigione per il suo servizio.
Il credit bureau è un archivio dati che fornisce in tempo reale informazioni utili sulla storia creditizia del soggetto che ha richiesto un credito. È un servizio offerto dalla centrale rischi che permette all’istituto finanziario di conoscere il merito di credito del cliente e di valutare con precisione le modalità di finanziamento del soggetto richiedente.
E' un indice che dà la misura dell’affidabilità creditizia di un soggetto. Il valore finale del credit score deriva dal rapporto di credito del cliente dai dati personali forniti dal cliente stesso (età, occupazione, reddito), dai finanziamenti in atto e precedenti (dati forniti dal Credit bureau, e dalla Centrale dei Rischi)
È il processo che porta a determinare il Credit score. Attraverso questa procedura, si associa un valore alla storia personale e creditizia del cliente che chiede il finanziamento: viene assegnato un punteggio a tutte le informazioni ottenute e il valore finale dp appunto il Credit scoring che esprime lfaffidabilit stimata del richiedente il finanziamento.
In ambito economico e finanziario, il credito è una somma di denaro di cui un soggetto debitore può disporre e che può utilizzare come meglio crede. Il debitore rimborserà il debito al creditore (il soggetto che concede il prestito) con gli interessi, secondo le modalità pattuite tra le parti. Nell'ambito del credito al consumo, il rimborso all'istituzione finanziaria che concede il credito generalmente avviene attraverso le rate a cadenza mensile. Visita la sezione Prestiti Personali del nostro sito per sapere tutto su come funziona e come avere un prestito per finanziare i tuoi acquisti.
È la concessione di un finanziamento a un soggetto privato che lo richiede per acquistare un bene o un servizio di consumo. Il soggetto che chiede il finanziamento lo rimborsa alla istituzione finanziaria che lo concede secondo le modalità e i tempi stabiliti dal contratto sottoscritto da entrambi. Per esempio, il rimborso per l’acquisto di un’auto può avvenire in 24 rate, con cadenza mensile, di importo di 400 euro. Visita la sezione Prestiti Personali del nostro sito per sapere tutto su come funziona e come avere un prestito per finanziare i tuoi acquisti.
Il credito finalizzato è una forma di credito al consumo. In pratica, è un finanziamento concesso a un cliente per l’acquisto di un determinato bene: il rivenditore è l’intermediario tra il richiedente e l’erogatore del prestito (la finanziaria o la banca). Quando la finanziaria o la banca eroga il finanziamento, paga il rivenditore del bene acquistato dal richiedente che ha richiesto il prestito. Scopri la sezione Prestiti Personali del nostro sito per avere tutte le informazioni sui nostri finanziamenti e su come richiederli.
È il credito che il debitore può ancora usare: corrisponde alla differenza tra la somma di credito concessa dal creditore e la cifra già usata dal debitore. Se riferito a una carta di credito, il credito residuo aumenta via via che il debito viene rimborsato: quando il debito è estinto, il credito residuo coincide con il credito totale. In teoria, il credito residuo non è previsto se la carta ha un credito illimitato.
Il credito responsabile è il credito condotto attraverso una serie di azioni/comportamenti che l’istituto di credito e il consumatore devono effettuare/avere per ridurre al minimo il rischio di indebitamento eccessivo, detto anche sovraindebitamento.
Il credito rotativo è un finanziamento molto simile a un fido. Si tratta di una somma di denaro messa a disposizione di un cliente, che può usarla per finalità varie. Mentre reintegra il credito, il cliente torna ad avere in automatico la disponibilità anche delle somme rimborsate in genere con le rate. Di solito, questo tipo di credito si appoggia a una carta di credito detta appunto revolving. Visita la nostra sezione Carte di Credito
Il creditore è chi presta al debitore una somma di denaro. Nel settore economico-finanziario, il creditore coincide con un’istituzione finanziaria che presta del denaro al debitore in cambio di un rimborso del capitale e degli interessi maturati.
La data di valuta nelle transazioni finanziarie indica il giorno in cui le somme saranno di fatto disponibili. È importante perché, per esempio, se il saldo di un conto corrente è positivo in una data di valuta, il titolare può disporre di quei fondi il giorno stesso. Sui mercati finanziari di solito la data di valuta indicata è successiva di uno o più giorni alla firma del contratto.
Il debito residuo è la parte del capitale che il debitore deve essere restituire al creditore. Questa parte del capitale non comprende gli interessi maturati. Per esempio, con un prestito pari 1000 e interessi a 100 con rimborso rateale di 11 rate di 100, se il debitore ha rimborsato 5 rate per un valore totale di 500, il credito residuo di 500, ma la somma da rimborsare i di 600, cioi il capitale residuo pi interessi.
È la controparte del creditore. Il debitore è la persona che ha ricevuto una somma, un prestito o un finanziamento, con l’impegno di restituirla secondo i modi e i tempi concordati con il creditore.
Il deposito vincolato garantisce al cliente un interesse sulle somme depositate; in cambio il cliente rinuncia alla disponibilità di queste somme per un tempo stabilito.
I giorni di disponibilità indicano il periodo al termine del quale somme o titoli sono disponibili e il cliente li può prelevare.
Il domicilio è il luogo in cui una persona stabilisce la sede principale dei suoi affari e interessi.
La durata del finanziamento è il tempo entro il quale la persona (debitore), che ha contratto il finanziamento si impegna a restituire la somma a chi gliela ha prestata (creditore), comprensiva degli interessi maturati. Nel credito al consumo, il rimborso avviene in genere con rate mensili di durata varia, da qualche mese fino a 5 anni per gli importi più rilevanti. Visita la sezione Prestiti Personali del nostro sito per avere tutte le informazioni sui nostri finanziamenti e su come richiederli.
Tutte le transazioni che avvengono su Internet sono considerate commercio elettronico, sia che avvengano attraverso pagamenti con bonifici online, sia con una carta di credito o di debito. Il commercio elettronico comprende tutte le transazioni dirette e anche quelle indirette, ovvero gli acquisti fatti attraverso strumenti di pagamento alternativi, per esempio PayPal.
La possibilità di effettuare spese per acquistare beni o servizi a distanza (via Internet, o al telefono) è una grande comodità della carta di credito. Affinché questa modalità di pagamento vada a buon fine è necessario da parte del venditore conoscere il nome del titolare della carta di credito, il numero a 16 cifre e la data di scadenza che sono presenti sulla carta di credito. In caso di operazioni di acquisto su Internet generalmente vi sono dei moduli da compilare on line, ma i dati non vengono a conoscenza del venditore, garantendo così transazioni sicure.
Acquistare beni o servizi a distanza (via Internet, o al telefono) è una grande comodità della carta di credito. Perché questa modalità di pagamento vada a buon fine, il venditore deve conoscere il nome del titolare della carta di credito, il numero a 16 cifre e la data di scadenza indicati sulla carta di credito. Quando si acquista su Internet, in genere ci sono dei moduli da compilare on line, ma i dati non vengono a conoscenza del venditore, garantendo così transazioni sicure.
Sono strumenti a cavallo tra mutui e credito al consumo. Consentono al proprietario di un immobile di avere un prestito per finanziare investimenti o consumi. L’immobile fa da garanzia al finanziamento acceso. In Italia gli equity loans sono stati introdotti con la legge 248 del 2 dicembre del 2005 e di solito sono riservati a persone con oltre 65 anni di età.
L'erogazione è la fase conclusiva di un'operazione di finanziamento che perfeziona un contratto di credito. Con questa operazione, il debitore riceve materialmente il denaro richiesto. Nel caso del credito al consumo finalizzato all’acquisto di un bene o di un servizio attraverso l’intermediazione del rivenditore, la somma di denaro viene consegnata direttamente al rivenditore. Visita la sezione Prestiti Personali del nostro sito per avere tutte le informazioni sui nostri finanziamenti e su come richiederli.
È una clausola che esonera l’emittente della carta di credito da qualsiasi responsabilità in relazione a eventuali controversie che potrebbero sorgere tra il titolare della carta e il rivenditore che l'accetta come pagamento (per esempio per merce difettosa o per cattivo servizio). Quando ha pagato con la carta, il titolare non può in alcun modo rifiutare all’ente emittente il pagamento della spesa dovuta per un prodotto inadeguato o per il cattivo servizio ricevuto.
A livello legislativo, a partire dal 1° giugno 2011, in
caso di rimborso anticipato è prevista una penale a carico del
cliente. L'indennizzo è pari all’1% dell'importo
rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è
superiore ad un anno, allo 0,5% se la vita residua del contratto
è pari o inferiore a un anno. L'indennizzo non è dovuto
se: l'importo rimborsato in anticipo corrisponde all'intero debito
residuo ed è pari o inferiore a 10.000 € è
effettuato in esecuzione di un contratto di Assicurazione a
garanzia del credito.
Nel caso dei prestiti
personali flessibili Findomestic l'estinzione anticipata del
finanziamento non prevede costi aggiuntivi o penali.
L'estratto conto è un documento che registra i dettagli di tutte le operazioni effettuate su un Conto Corrente o con una Carta di Credito in un dato periodo.
È un modello unico di versamento. Permette di pagare tributi, contributi o premi: ad esempio ICI, contributi previdenziali e assicurativi, imposte erariali (Irpef, Iva, ecc.) o altri tributi locali.
Carta che ha la finalità di fidelizzare il titolare. In genere, la Fidelity Card è emessa da catene distributive o centri commerciali, è riconoscibile dal marchio del punto di vendita e si può usare solo all'interno di questo circuito carta a circuito chiuso. Può essere una carta di debito ricaricabile.
È una forma di credito particolare, concessa da un operatore economico (in genere una banca), che prevede che il debitore possa attingere a una somma di denaro limitata da un tetto massimo. Il debitore che ha un fido può perciò contare su una cifra che può usare, in tutto o in parte, per tutto il tempo in cui il fido è aperto. I fidi vengono concessi non solo su conti bancari ma anche su carte di credito.
Il finanziamento rateale è l’operazione alla base del credito in generale e del credito al consumo in particolare. Consiste nell’erogazione di un prestito da parte di un operatore economico, banca o finanziaria, a un soggetto, privato o azienda. Il debitore, privato o azienda, si impegna a restituire la somma e i relativi interessi pattuiti in rate, con una cadenza e un importo determinati. Visita sezione Prestiti Personali del nostro sito e scopri tutto sui nostri finanziamenti e su come richiederli per finanziare i tuoi progetti.
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atti.
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In caso di furto o smarrimento, bisogna bloccare la carta di credito. Puoi bloccare la carta telefonando al numero del servizio clienti della società emittente. Per bloccarla, dovrai dare all’operatore non solo il nome del titolare ma anche il numero identificativo a 16 cifre della carta.
Quando concede un prestito, in genere il creditore chiede una forma di garanzia che può essere di natura reale, come l’oggetto finanziato nel caso del credito al consumo, o altro bene su cui può gravare un'ipoteca (in genere un immobile). Le garanzie possono essere anche di natura personale, e in questo caso si parla di fidejussione. In genere, nel caso del credito al consumo, la garanzia è data dall’oggetto finanziato, per esempio un’auto: se per qualsiasi motivo il debitore interrompe il rimborso, il creditore si può rivalere sull’auto stessa.
La giacenza è la somma di denaro presente su un conto corrente o su un libretto di risparmio
Per giacenza media annua si intende l’importo medio a disposizione sul conto corrente, sul conto deposito o su un libretto a risparmio, nel corso di un anno.
I giorni valuta indicano il periodo necessario alla banca per completare un'operazione: per esempio il tempo che passa tra il momento in cui si presenta un assegno o si dispone un bonifico e quello in cui la somma è disponibile.
Il giroconto è l'operazione che permette al cliente di trasferire somme tra due Conti Correnti di cui è titolare presso la stessa banca.
IBAN è l'acronimo di International Bank Accounti Number E' un codice la cui struttura segue standard internazionali e serve per identificare senza equivoci un conto corrente. Lo compongono: 2 lettere: indicano la nazione (per l'Italia IT) 2 cifre di controllo il codice BBAN nazionale Sostituisce in modo obbligatorio dal 1 gennaio 2008 i codici ABI, CAB e numero di conto nei bonifici nazionali e all’interno dell’area SEPA.
L’IEBCC è un documento preparato secondo le disposizioni della Banca d’Italia, in attuazione della Direttiva Europea sul Credito ai Consumatori in vigore dal 1° giugno 2011. Prima che il Cliente sia vincolato da un contratto, il Finanziatore fornisce tutte le informazioni necessarie a chiarire le condizioni economiche e le caratteristiche principali del finanziamento proposto. L'IEBCC sintetizza le caratteristiche e le condizioni economiche riferite al prodotto richiesto e prevede un esempio rappresentativo che chiarisce il calcolo del TAEG. Sostituisce anche il documento di sintesi e il documento Principali diritti del Cliente e in parte anche il foglio informativo. All'interno del modulo IEBCC si trova un esempio che illustra al cliente le modalità di calcolo del TAEG e tutti i costi inclusi: l'esempio usa un importo standard come riferimento, importo che può essere diverso da quello richiesto dal cliente, mentre modalità di calcolo sono le stesse anche per la richiesta del cliente. I costi dettagliati sono invece riportati nella seconda pagina del documento IEBCC, nel capitolo Costi derivanti dal Contratto di Credito.
È la somma disposizione del cliente più l’importo relativo a prodotti o servizi accessori finanziati (per esempio l’assicurazione), più altri costi finanziati (per esempio, il SIP)
L'Importo totale del Credito corrisponde alla somma messa a disposizione del Cliente, comprensiva degli importi relativi a prodotti o servizi accessori finanziati (per esempio, l’assicurazione), ma priva di altri costi (interessi, sip, etc).
Si ha insolvenza quando il debitore non adempie al contratto sottoscritto col debitore e rimborsa solo parte del debito. Per il rimborso del debito residuo e degli interessi maturati e non pagati, il creditore può rivalersi sulla garanzia concessa dal debitore.
L'interesse è il guadagno prodotto da una somma investita. Si maturano gli interessi quando si riuncia a usare subito il proprio capitale per poter godere in futuro di una cifra più alta.
Gli interessi semplici si calcolano senza tenere conto dell'eventualità che gli interessi già incassati siano stati reinvestiti.
Gli interessi attivi sono una forma di compenso che i clienti ricevono dalla loro banca perchè hanno scelto di versare lì il proprio denaro.
Si parla di interessi legali quando la loro percentuale è stabilita per legge.
Gli interessi moratori sono la somma dovuta quando si adempie ad un obbligo in ritardo, per esempio si salda in ritardo un debito o non lo si salda per nulla.
Quando il cliente riceve un prestito o incorre in uno scoperto di conto, la banca addebita dei costi: questi costi si chiamano "interessi passivi".
Gli interessi usurari sono interessi applicati a un prestito in misura enormemente pia grande rispetto ai normali tassi di mercato applicati per quel tipo di finanziamento. Ogni trimestre, lo Stato definisce gli interessi massimi che il sistema economico pup applicare alle varie forme di finanziamento. Oltre tale livello i tassi sono considerati usurai e illegali. Di conseguenza, chi li applica puessere perseguito penalmente.
È la cifra massima che il debitore mette a disposizione del creditore. Nel caso delle carte di credito, è la cifra massima spendibile. Il tetto che può essere assente in caso di carte con credito illimitato, per particolari tipi di clienti.
In genere, il limite di credito è aumentabile anche se la procedura non è semplice. Con riferimento particolare alle carte di credito, per ridurre il limite di credito basta seguire la procedura stabilita da ogni emittente, mentre per aumentarlo spesso occorre l’approvazione dell’emittente, che la concede dopo una ulteriore valutazione del merito di credito del titolare.
La linea di credito è una somma di denaro a disposizione di un privato o di un’azienda, concessa da un operatore economico, in genere una banca ma anche una finanziaria. Questo finanziamento è utilizzabile secondo le modalità e i tempi previsti dal contratto tra le parti, che definisce anche i tempi di rimborso e le modalità (rate o soluzione unica). In genere è un’operazione associata a un conto corrente, ma può anche essere associata a una carta di credito o di debito.
La liquidità misura con quanta semplicità e velocità un investimento può trasformarsi in denaro e con quali perdite. La moneta è senza dubbio l'attività più liquida, mentre depositi bancari, BOT, obbligazioni, azioni, ecc., hanno ognuna un diverso grado di liquidità.
Maestro è un circuito di pagamento internazionale. Con le Carte di Debito associate a questo circuito puoi fare acquisti o prelevare contante in tutto il mondo.
Mastercard è un'organizzazione che raccoglie più di 25.000 banche nel mondo. Insieme lavorano per offrire ai clienti strumenti di pagamento innovativi. Mastercard emette carte di debito che consentono di fare acquisti o prelevare contante in tutto il mondo.
Si tratta di una procedura per riscuotere somme in modo automatico, attraverso l'invio al debitore di un avviso di pagamento, sotto forma di bollettino. Il debitore può pagare il bollettino presso tutti gli sportelli bancari e tutti gli uffici postali. È il sistema di pagamento più adatto per chi deve incassare somme frazionate, come le rate di condominio.
Quando parliamo di finanziamento, il montante è la somma totale che verrà rimborsata all’operatore economico che ha concesso il prestito. Nellbambito del credito al consumo, il montante pue essere calcolato moltiplicando limporto della rata per il numero delle rate. Il montante è comprensivo anche degli interessi.
I numeri sul dorso della carta di credito hanno un significato preciso. La prima cifra indica il circuito di appartenenza, in particolare: Mastercard Visa Discover Card Carte settore turistico e del divertimento (per esempio American Express o Diners Club) Ogni circuito ha la sua numerazione: Dalla seconda alla sesta cifra: numero identificativo della banca che ha emesso la carta Dalla settima alla dodicesima cifra o dalla settima alla quindicesima cifra: numero di conto che identifica la carta in modo univoco L'ultima cifra è detta cifra di controllo.
L' OTP (One time password) è un servizio di autenticazione pensato per proteggere i tuoi pagamenti e le tue operazioni online. Insieme all'OTP Findomestic ha adottato anche un altro sistema di autenticazione chiamato OOB (Out of Band) che permette di avere un'autenticazione a due fattori grazie all'utilizzo dell'App.
Pagare le bollette con la carta di credito non è sempre possibile. Perché sia possibile, occorre che l’emittente delle bollette accetti questa forma di pagamento, di solito solo tramite circuito Visa. Alcune bollette possono essere pagate direttamente tramite sportello ATM. In altri casi, per esempio il pagamento delle bollette telefoniche di alcuni gestori, si può usare la carta di credito anche per domiciliare la bolletta: in pratica, al momento della fatturazione la cifra viene addebitata sulla carta.
Pago Bancomat è il circuito nazionale italiano di pagamento che permette di utilizzare le Carte di Debito per pagare gli acquisti tramite POS.
Il parere di accettazione è l’operazione che apre alla definizione di un accordo di concessione di credito tra il soggetto erogatore del finanziamento (creditore) e il soggetto richiedente (debitore). Il parere alla concessione del finanziamento è legato alla storia personale del richiedente e alla sua situazione finanziaria e patrimoniale, cioè dipende dal merito di credito del potenziale debitore.
A livello legislativo, a partire dal 1° giugno 2011, in
caso di rimborso anticipato è prevista una penale a carico del
cliente. L'indennizzo è pari all’1% dell'importo
rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è
superiore ad un anno, allo 0,5% se la vita residua del contratto
è pari o inferiore a un anno. L'indennizzo non è dovuto
se: l'importo rimborsato in anticipo corrisponde all'intero debito
residuo ed è pari o inferiore a 10.000 € è
effettuato in esecuzione di un contratto di Assicurazione a
garanzia del credito.
Nel caso dei prestiti
personali flessibili Findomestic l'estinzione anticipata del
finanziamento non prevede costi aggiuntivi o penali.
Il periodo di franchigia libera il debitore dal pagamento degli interessi sul finanziamento concesso, per il lasso di tempo previsto dal periodo (generalmente un mese). Supponendo di utilizzare un credito concesso di 1000, con degli interessi del 10%, per tutto il periodo di franchigia questi interessi non saranno applicati. In genere il periodo di franchigia viene applicato dagli emittenti di carte di credito, che non applicano interessi sulle spese effettuate fino alla data di scadenza della rata di rimborso.
Il piano di ammortamento è il percorso di rimborso definito per il finanziamento concesso. Definisce tempi del rimborso, modalità (rate o unica soluzione) e interessi applicati. Inoltre, nel piano di ammortamento previsto con rimborso rateale, come nel credito al consumo, si definiscono la quota capitale e la quota interessi per ogni rata. Infine, dopo ogni pagamento viene specificato il debito estinto e il debito residuo. Visita la nostra sezione Prestiti Personali per sapere tutto sui nostri finanziamenti e su come richiedere quello piatto alle tue esigenze.
Il PIN è il codice operativo di identificazione personale legato a una carta di credito o di debito. Per la carta di debito (bancomat), va digitato ogni volta che la si usa, sia pre prelevare agli sportelli Atm sia per pagare tramite Pos. Il PIN abbinato alla carta di credito o alla carta di debito, va digitato solo al momento del prelievo dagli sportelli automatici.
È la cifra massima che puoi spendere in un mese con una carta di pagamento (Carta di Credito, Carta di Debito, Carta Prepagata).
È il terminale che legge la banda magnetica delle Carte di Debito e delle Carte di Credito. POS sta per "Point of Sale". E' un'apparecchiatura presente nei punti vendita e collegata con la banca che permette ai clienti di fare acquisti e pagare con addebito diretto sul proprio Conto Corrente.
È l’opposto esatto del credito finalizzato. In pratica, è un finanziamento richiesto a un operatore economico (una banca o finanziaria), che il richiedente (il debitore), può usare liberamente. In questo caso, il credito non è subordinato all’acquisto di uno specifico bene o servizio e si definisce infatti prestito personale. Visita la nostra sezione Prestiti Personali per sapere tutto sui nostri finanziamenti e su come richiedere quello pialle tue esigenze.
È un prestito non finalizzato concesso generalmente a una persona fisica. Ha un importo prefissato ed è rimborsabile secondo un piano di ammortamento ben preciso, con tempi e modi definiti. In genere, se l'importo non è rilevante, l'operatore economico non richiede garanzie reali. Visita la nostra sezione Prestiti Personali per sapere tutto sui nostri finanziamenti e su come richiedere quello pidatto alle tue esigenze.
Il prestito ai protestati è un finanziamento concesso a chi ha subito un protesto. In questo caso, la finanziaria chiede una garanzia per evitare che il debitore non rimborsi il debito. Una delle strade seguite è la trattenuta della rata direttamente in busta paga, in pratica la Cessione del quinto dello stipendio.
È una procedura prevista dalla legge: si ha protesto quando il debitore non ottempera al pagamento di titolo di credito (assegno, cambiale, vaglia cambiario) entro una data prefissata. A fronte della mancata riscossione, il creditore può rendere esecutivo il titolo non coperto e avviare le procedure per il precetto e per il pignoramento.
La Quietanza di Pagamento è una dichiarazione rilasciata dal creditore, a conferma della ricezione del pagamento di una somma dovuta a qualsiasi titolo.
La Quietanza Liberatoria è una dichiarazione rilasciata dal creditore, con la quale attesta di aver ricevuto dal debitore una somma di denaro, a totale adempimento di quanto dovuto o quale adempimento parziale ma sufficiente a liberarlo per un precedente accordo a stralcio.Il debitore che effettua un pagamento ha diritto di ottenere tale documento nel quale vanno indicate le prestazioni eseguite. La quietanza deve essere rilasciata in forma scritta.
Un finanziamento (mutuo, prestito) è composto dalla parte del denaro prestato, il capitale, e dagli interessi stabiliti dal contratto. In caso di rimborso a mezzo di rate, queste saranno composte da una parte di capitale prestato e da una parte di interessi, in proporzione definita. La parte di capitale rimborsata per ciascuna rata si definisce quota capitale.
Un finanziamento (mutuo, prestito, ecc.) è composto della parte del denaro prestato, il capitale, e dagli interessi stabiliti dal contratto. In caso di rimborso a mezzo rate, queste saranno composte di una parte di capitale prestato e di una parte di interessi, in proporzione definita. La parte di interessi rimborsata si definisce quota interessi.
È la carta di identità debitoria di un soggetto, fisico o giuridico che sia. Serve a valutare la rischiosità dei clienti. Il rapporto di credito è elaborato dalla Centrale rischi e raccoglie tutte le informazioni degli operatori economici riguardo a ogni operazione di finanziamento, ai pagamenti e alle richieste di credito del debitore.
Nell'ambito dei finanziamenti finalizzati, il rivenditore stipula delle convenzioni con alcuni operatori economici (banche o finanziarie), per facilitare lqacquisto dei beni e servizi offerti, tramite la concessione del credito al consumo. Se tale accordo viene fatto con un solo operatore economico, tra rivenditore e operatore si instaura un contratto in esclusiva: in altre parole, il rivenditore puo offrire un servizio di credito al consumo solo tramite loperatore con cui ha un contratto.
In caso di finanziamento, il rimborso da parte del debitore può avvenire in unica soluzione o con le rate, attraverso una cadenza periodica prestabilita (settimanale, mensile, trimestrale ecc.). Ogni rata è generalmente comprensiva sia della quota capitale, sia della quota di interessi maturata. Visita la pagina Prestiti Personali sul nostro sito per saperne di pii nostri finanziamenti e su come richiedere quello che fa per te.
Nel Prestito Personale Flessibile, per ogni finanziamento vengono definite una Rata Base, una Rata Alta e una Rata Bassa. La Rata Alta la rata massima oltre la quale non ossibile richiedere l'innalzamento della rata mensile.
Nel Prestito Personale Flessibile, per ogni finanziamento vengono definite una Rata Base, una Rata Alta e una Rata Bassa. La Rata Bassa la rata minima oltre la quale non ossibile scendere per richiedere la diminuzione della rata mensile.
È l'importo minimo che il debitore deve rimborsare a ogni scadenza di rata per coprire il debito residuo. Nel caso della carta di credito, la rata minima scatta solo se il rimborso a fine mese delle spese fatte non avviene in unica soluzione ma appunto con rate. Generalmente è stabilita in modo tale che almeno la quota interessi sia sempre rimborsata per intero.
È un’opportunità offerta dalle società finanziarie a chi accende un finanziamento ex novo, oppure consolida in un’unica rata debiti preesistenti. In pratica, è il rimborso di un prestito con rate il cui importo è una cifra tonda (100 euro, 200 euro, 500 euro ecc.). Il vantaggio sta nell’immediata percezione della rata che il cliente va a rimborsare periodicamente e nel semplice calcolo del peso di questa rata sul bilancio personale. Se abbinata al consolidamento dei debiti in una rata unica, la rata tonda può semplificare molto l’operazione di rimborso di un finanziamento.
È il consolidamento di più finanziamenti contratti nel tempo. Oggi, rateizzare l'acquisto di beni o servizi è diventata una prassi comoda e vantaggiosa col risultato, però, che può diventare scomodo saldare in modo regolare più scadenze periodiche, senza considerare che più finanziamenti contemporanei posso rendere complicato tenere sotto controllo la situazione debitoria totale. Il mercato del credito offre come soluzione il consolidamento dei prestiti, cioè la possibilità di accorpare i vari debiti rateizzati (mutuo compreso), in un finanziamento unico, con una rata unica periodica più comoda da pagare. La sottoscrizione di un nuovo contratto di finanziamento estinguerà tutti i prestiti precedenti, trasformandoli in un’unica rata, che può essere inferiore alla somma delle vecchie rate.
Si tratta di un tipo di bollettino emesso da tutti coloro che sono incaricati di riscuotere somme iscritte a ruolo, come le sanzioni per violazioni del codice della strada, le tasse sulle concessioni governative, sulla nettezza urbana o l'iscrizione agli albi professionali.
Il rendimento misura il reddito generato da un investimento. E' espresso come percentuale sulla cifra investita.
Di solito, la restituzione della carta è possibile in qualsiasi momento, ma richiede una procedura particolare. Prima di tutto, la restituzione deve essere comunicata per iscritto all’emittente tramite raccomandata con ricevuta di ritorno e contemporaneamente la tessera di plastica va restituita tagliata in due, per renderla inutilizzabile. La rinuncia implica il saldo dei debiti pendenti e non prevede il rimborso della quota annuale, se è prevista ed è già stata pagata.
È una procedura interbancaria che consente al creditore di incassare subito l'importo di una fattura emessa. Sarà quindi la banca ad occuparsi di incassare la somma dovuta dal debitore.
Diffusissima all'estero, dove il contante è quasi scomparso, la carta di credito si sta affermando anche in Italia. Spesso, ma non sempre, per essere titolari di una carta è necessario essere titolari di un conto corrente di appoggio, bancario o postale, oltre a possedere i requisiti minimi di affidabilità richiesti dal sistema creditizio. Visita la nostra sezione Carte di Credito
La sigla RID - Rapporto Interbancario Diretto - indica un'operazione che permette di prelevare in modo automatico somme da un conto corrente per trasferirle su un altro. Dal 1° febbraio 2014, il RID è stato sostituito dal SEPA (Single Euro Payments Area).
All’emissione dell’estratto conto, ci sono due modi per rimborsare i pagamenti con la carta di credito: 1- Rimborso in unica soluzione (100% del saldo) 2- Rimborso parziale. In questo caso, il rimborso della cifra totale spesa nel periodo fatturato avviene con rate di importo determinate. Sulla cifra rimborsata con il rimoborso parziale gravano gli interessi, assenti nel caso di rimborso in unica soluzione. Nel rimborso rateale, ogni versamento fa diminuire il saldo e aumentare il credito residuo, fino alla ricostituzione del credito disponibile.
È il rischio che corre il creditore di non vedersi rimborsare parte o tutta la somma di denaro concessa in prestito al debitore. Per abbassare al minimo questo rischio il finanziatore può fare riferimento al rapporto di credito fornito dalla Centrale rischi. Per il creditore, è il rischio di non vedersi rimborsare parte o tutta la somma di denaro concessa in prestito al debitore. Per abbassare al minimo questo rischio il finanziatore può fare riferimento al rapporto di credito fornito dalla Centrale rischi.
Il risparmio è quella parte del reddito che viene messa da parte per: spenderla in futuro (risparmio a scopo di consumo) usarla per acquistare beni a scopo di invenstimento (risparmio a scopo produttivo)
La cifra totale dei pagamenti effettuati con la carta di credito corrisponde al saldo, che coincide anche con il debito che il titolare ha nei confronti del creditore, l'emittente della carta. Tale debito può essere rimborsato secondo due modalità: in un'unica soluzione oppure tramite pagamenti rateali.
Il saldo contabile è il risulato della somma algebrica dei movimenti registrati sul Conto Corrente. Dal momento che non tiene conto della data valuta, il saldo può essere diverso dalla cifra disponibile al momento.
Il saldo disponibile è l'importo presente sul Conto Corrente che puoi utilizzare in un certo momento. Risulta dalla somma di tutti i movimenti effettuati.
SEPA (Single Euro Payments Area), è un’area dove tutte le transazioni denominate in euro saranno effettuate con criteri tecnici omogenei, livelli di servizio e di pricing trasparenti e certi. La SEPA comprende i 27 Paesi dell’Unione Europea, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. Gli strumenti di pagamento della SEPA sono e saranno il bonifico, gli incassi, la moneta elettronica e il contante. Sono esclusi gli assegni.
Le spese di istruttoria pratica sono spese espresse come importo fisso o in percentuale sull’importo finanziato, possono variare da 0 euro a un massimo di 300 euro, sempre in funzione dell’importo del finanziamento.
Le SIR (spese di incasso e gestione rata) variano a seconda del tipo di finanziamento: Credito finalizzato: Per ogni singolo pagamento effettuato con SDD o con bollettino, le spese di incasso rata hanno un costo variabile. Dal 1° ottobre 2010, le spese di incasso e gestione rata sono incluse nel calcolo del TAEG Prestiti Personali: Per i prestiti personali, le spese di incasso e di gestione rata sono uguali a zero
La società finanziaria di marca è la società finanziaria creata da una casa automobilistica per concedere finanziamenti a chi desidera comprare un’auto con un prestito. Naturalmente, l’obiettivo della società è soprattutto facilitare l’acquisto dell’auto per aumentare il numero di automobili vendute.
Findomestic si impegna a erogare credito in modo responsabile e sostenibile, come forma di contrasto al sovraindebitamento.
Per prelevare contante presso uno sportello automatico (ATM) si può usare una Carta di Debito o una Carta di Credito. L’uso della Carta di Credito per prelevare denaro prevede una commissione, perché si tratta di un'operazione analoga all'ottenimento di un prestito che viene restituito al momento dell’emissione dell’estratto conto. È una classica operazione di anticipo contante. Se invece si usa una Carta di Debito, l’addebito sul conto corrente di appoggio è immediato.
Lo storno corregge una registrazione contabile scritta in modo errato.
3D Secure è un sistema di protezione antifrode per i tuoi acquisti online. Puoi riconoscere i siti che aderiscono al servizio dal logo MasterCard Secure Code o Verified by Visa.
Il TAEG, o tasso effettivo globale, rappresenta il costo totale del credito su base annua, e viene espresso con la percentuale dell’importo totale del credito. Il TAEG è l’indice di costo complessivo del finanziamento e riassume in un’unica cifra percentuale oltre al TAN (tasso di interesse nominale), anche tutti i costi a carico del consumatore. Fino a oggi (con un primo adeguamento il 1° ottobre 2010), restavano esclusi gli oneri fiscali a carico del cliente, per esempio le imposte di bollo: dal 1° giugno 2011, anche questi oneri sono inclusi. Nel dettaglio, il TAEG per i prestiti personali di credito classico è composto da queste voci: interessi spese di istruttoria pratica spese di incasso e gestione rata imposta di bollo/sostitutiva sul contratto imposta di bollo su singola comunicazione al cliente, se prevista costo per le singole comunicazioni periodiche Sono esclusi i costi accessori facoltativi legati al contratto del credito, come le polizze assicurative, (se non sono obbligatorie), come nel caso di quelle proposte da Findomestic. Inoltre sono esclusi: il costo per richiesta documentazione (es.certificazione/fatturazione interessi ecc.) indennità per ritardo pagamenti penali e interessi di mora per decadenza del beneficio del termine Per la linea di credito, invece, il nuovo TAEG è costruito sulla base del fido massimo concesso al cliente, simulando che il cliente lo utilizzi subito e che in un anno rimborsi tutto pagando 12 rate. Sono compresi: interessi imposta di bollo su ogni estratto conto spese di tenuta conto quota associativa annuale Non sono compresi, perché non si può definire in anticipo se il cliente ne farà uso: commissioni per operazioni di anticipo contanti (assegno/bonifico/prelievi sportelli bancomat in Italia e all’estero) tasso di cambio per le operazioni effettuate all’estero al di fuori dei paesi aderenti all’euro riemissione carta o pin (fino ad un massimo di 15 euro) conseguente a un blocco richiesto dal cliente (per esempio per furto/smarrimento o clonazione) pagamento dei bollettini postali mediante il sito Findomestic fino ad un massimo di 3 euro spese di sollecito pagamento (5 euro) estratto conto cronologico e fatturazione interessi (massimo 15 euro) Oltre al Taeg esiste anche il TAN (tasso di interesse nominale) Visita la nostra pagina web Prestiti Personali per sapere tutto sui nostri finanziamenti e su come richiedere quello piatto alle tue esigenze.
Il TAN è l’indice che serve a calcolare la quota di interessi che il debitore dovrà rimborsare al finanziatore: l’importo, sommato alla quota capitale, determina il rimborso totale. Il TAN è riportato in percentuale e calcolato su base annua sull’importo lordo del finanziamento concesso. Visita la nostra sezezione Prestiti Personali per sapere tutto sui nostri finanziamenti e su come richiedere quello piatto alle tue esigenze.
Il tasso di rendimento contabile (ARR) è una semplice tecnica di valutazione degli investimenti per la valutazione dei progetti meno complessi e dei loro benefici.
Il tasso d'interesse misura quanto frutta in percentuale l'investimento di un capitale su di un anno.
È la percentuale d'interesse dichiarata nel contratto.
È la percentuale che si ricava sottraendo il tasso d'inflazione al tasso d'interesse nominale.
Gli interessi su un prestito possono essere variabili o fissi. Nel secondo caso sono stabiliti alla stipula del contratto e non cambiano più per tutta la durata del finanziamento, da cui il termine Tasso fisso che permette di rendere le rate costanti. Generalmente, nel credito al consumo il tasso è fisso. Visita la nostra pagina sui Prestiti Personali per sapere tutto sui nostri finanziamenti e su come richiedere quello piatto alle tue esigenze.
È il tasso comprensivo della componente fiscale. Il rendimento che deriva da un prestito, gli interessi sul capitale, può essere al netto della tassazione imposta dallo stato (tasso netto), o al lordo, ovvero comprensivo dell’imposizione fiscale. Attualmente, in Italia, l’imposizione sugli interessi è del 12,5% su titoli di debito con scadenza oltre 18 mesi (per esempio tutti i tipi di obbligazioni con durata oltre l’anno e mezzo), e del 27% sui titoli di debito (obbligazioni ma anche conti correnti, ma non conti di deposito) con scadenza inferiore ai 18 mesi. Unica eccezione, i Bot.
È il tasso depurato della componente fiscale. Il rendimento che deriva da un prestito, cioè gli interessi sul capitale, può essere al netto della tassazione imposta dallo stato (tasso netto), o al lordo, ovvero comprensivo dell’imposizione fiscale.
Gli interessi su un prestito possono essere variabili o fissi. Nel primo caso, sono stabiliti alla stipula del contratto ma vengono ricalcolati periodicamente sulla base del costo del denaro sul mercato finanziario internazionale. Cambiando il tasso, cambia anche l'ammontare delle rate mensili. Il tasso variabile non viene mai applicato sui prestiti personali.
Si riferisce al Tasso nominale annuo, che deve essere zero. Quindi un finanziamento a tasso zero non prevede il pagamento degli interessi sul debito contratto, né le spese aggiuntive della pratica o gli altri oneri ricompresi nel TAEG. Sia il TAN che il TAEG, pertanto, sono pari a zero.
È una somma che il datore di lavoro trattiene sulla busta paga del dipendente, che accumula per suo conto e che spetta al dipendente alla fine del rapporto di lavoro. Il TFR può essere considerato come un prestito che il lavoratore fa al datore di lavoro. Infatti la cifra che il datore di lavoro trattiene ogni mese, di fatto è del lavoratore: questa somma di denaro però rimane nella disponibilità del datore che ne può fare l’uso che crede (investimenti diretti, finanziari ecc.).
La data di scadenza della carta è importante non solo ai fini della sua validità, come promemoria, ma anche per il suo utilizzo. Infatti, ogni volta che si usa la carta per pagamenti a distanza, oltre al numero della carta e al nome del titolare viene richiesta la data di scadenza. Ai fini contabili, l'emittente può modificare i termini di validità della carta e richiedere una quota associativa annuale per il suo rinnovo.
La valuta è la forma di denaro che circola in un dato paese e che nessuno in quel paese può rifiutare come mezzo di pagamento. Può indicare anche la moneta straniera che si possiede sotto forma di contante o titoli di credito.
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