Batterie di accumulo nel fotovoltaico: cosa sono e come funzionano
Le batterie di accumulo operano in un modo molto semplice e intuitivo: accumulano l'energia prodotta dal tuo impianto fotovoltaico. Nel momento in cui l’impianto produce dell’energia questa viene utilizzata per alimentare tutto quello che è in casa, dagli elettrodomestici all’impianto di riscaldamento o raffrescamento sino all’illuminazione.
L’impianto potrebbe essere in grado di generare energia in quantità superiore rispetto a quanto richiesto dalle necessità di casa del momento. Se è così, l’energia in surplus viene veicolata nella rete così che possa venirti pagata con una tariffa in genere abbastanza ridotta oppure, in presenza di batterie di accumulo, archiviata in queste così che possa essere utilizzata quando le necessità di casa lo presentano.
A cosa servono le batterie di accumulo nel fotovoltaico
Le batterie di accumulo possono quindi risolvere alcuni problemi che sono nella natura stessa del fotovoltaico, ma possono avere anche qualche piccola controindicazione. I vantaggi sono:
- accumulo dell’energia prodotta in eccesso
- utilizzo dell’energia accumulata quando l’impianto non produce
- maggiore indipendenza dai prelievi dalla rete
- non immissione in rete di energia che viene mal remunerata
- possibilità di ricaricare veicoli elettrici anche la sera con energia green
- maggiori costi per l’impianto
- spazio occupato
- maggiore complessità dell’impianto
- degrado della batteria nel tempo
Tipologie di batterie di accumulo per fotovoltaico
Le batterie di accumulo domestico hanno poi alcune differenze, che possono essere ininfluenti all’atto della scelta, oppure determinanti in talune condizioni. Vediamole di seguito.
Batterie ad alto o basso voltaggio
Le batterie esteticamente hanno l’aspetto di un elettrodomestico, e si somigliano tutte, ma all’interno hanno le principali differenze. La prima è il voltaggio di funzionamento. Quelle definite a basso voltaggio hanno le seguenti caratteristiche:
- lavorano generalmente a 48 volt
- sono più economiche
- nella fase di conversione dell’energia per renderla disponibile all’impianto di casa, sono meno efficienti, causando una piccola perdita su quanto accumulato
- lavorano generalmente a 400 volt
- sono più efficienti nella fase di conversione
- hanno un costo maggiore
Batteria Lato AC o Lato DC
Il tuo impianto fotovoltaico produce corrente elettrica continua, abbreviata in DC, la quale viene poi trasformata dall’inverter in corrente alternata, AC, quella usata dall’impianto domestico e da tutti gli elettrodomestici.
- lato DC, quando cioè la corrente in arrivo dai pannelli non è ancora stata trasformata
- lato AC, quando la trasformazione è già avvenuta
Differenti chimiche delle batterie
L’ultima differenza che possono avere le batterie di accumulo domestico riguarda la chimica all’interno delle singole celle al litio che le compongono. Una batteria è infatti costruita collegando tra loro tanti piccoli elementi, le celle appunto, che possono avere caratteristiche diverse.
Negli ultimi anni la quasi totalità dei prodotti sul mercato fa uso degli stessi componenti utilizzati nelle auto elettriche, per una questione di costi in produzione.
- celle NCM, nichel-cobalto-manganese, dette anche ternarie
- celle LFP, litio-ferro-fosfato
Quanto durano le batterie di accumulo per fotovoltaico?
La durata delle batterie di accumulo di un impianto fotovoltaico dipende dal tipo di tecnologia adottata ma in generale i produttori tendono a garantirne il funzionamento per 10 anni, con la possibilità di estenderle per un periodo di tempo altrettanto lungo.
Quando utilizzate le batterie di accumulo, come tutte le batterie, tendono a soffrire di una perdita di efficienza: la loro capacità di accumulo, pari ad esempio a 100 quando nuove, cala nel corso del tempo ma in genere la riduzione di capacità è contenuta entro un 10% che si tocca dopo alcuni anni, stabilizzandosi in seguito.
Dove posizionare le batterie di accumulo per fotovoltaico?
Le batterie di accumulo possono essere installate anche all’esterno della nostra abitazione, optando per un’area che non sia direttamente esposta ai raggi solari e ovviamente per un modello di batteria che sia pensato per questo genere di posizionamento.
Come scegliere le batterie di accumulo per il fotovoltaico
Come scegliere la batteria di accumulo per il tuo impianto
fotovoltaico? Ecco alcune semplici regole:
- la capacità della batteria deve essere indicativamente pari a 1,5 o 2 volte quella del tuo impianto. Se il tuo impianto fotovoltaico ha potenza di 6kW il consiglio è quello di dotarti di una batteria di accumulo che abbia una capacità di 10-12kWh
- le batterie di accumulo hanno un costo elevato, pertanto cerca di bilanciare la sua capacità con il tuo budget di spesa
- non pensare che una batteria più grande dello standard ti possa essere utile: il rischio è che la potenza del tuo impianto non sia sufficiente a riempirla tutta, lasciandone una buona parte inutilizzata nonostante tu l’abbia pagata
- fai attenzione anche all’ingombro della batteria: scegline una che per caratteristiche compatibili con la volumetria della tua abitazione
Incentivi e Bonus per batterie di accumulo per fotovoltaico
L’installazione di una batteria di accumulo collegata all’impianto fotovoltaico di casa ti permetterà di accedere al cosiddetto bonus casa 50%, attualmente in vigore fino al 31 dicembre 2024. Con questo strumento potrai portare in detrazione sino al 50% delle spese sostenute per il tuo impianto, batterie di accumulo incluse, una volta effettuati i pagamenti.
In sintesi
La batteria di accumulo ti permetterà di sfruttare al meglio la produzione del tuo impianto fotovoltaico di casa, immagazzinandone l’energia prodotta nel corso della giornata e non richiesta per l’alimentazione dei vari dispositivi presenti nella tua casa.
Ci impegniamo a scrivere ogni articolo in modo comprensibile e accurato, consultando più fonti e solo quelle attendibili. Data la complessità delle tematiche trattate, e la continua evoluzione del contesto normativo, i contenuti potrebbero non essere aggiornati in tempo reale. Ti invitiamo a consultare sempre i siti governativi.