I vantaggi di una Casa Elettrica
Oggi sempre di più si parla di
ecosostenibilità in tutti gli ambiti e anche
l'idea di avere un’abitazione che non fa uso di combustibili
fossili si sta diffondendo rapidamente.
Non si tratta però solo di un’ideologia, in quanto le
apparecchiature elettriche sono spesso più
efficienti di quelle a gas: consumano meno risorse
naturali e quindi permettono di spendere cifre inferiori per il
mantenimento della tua casa.
L’unione con impianti di energie rinnovabili, tipicamente il
fotovoltaico in ambito di abitazioni private, rende poi i
consumi (e le spese) ancora più
sostenibili.
Quanto consuma in media una casa completamente elettrica?
Una casa completamente elettrica avrà sicuramente consumi
più alti rispetto a una casa in cui l’impianto elettrico
è utilizzato solo per una parte dei compiti quotidiani.
C’è però il vantaggio che si annulla la
bolletta del gas con tutti i suoi costi fissi
mensili. Una parte dei consumi elettrici può essere
poi sostenuta dall’impianto fotovoltaico.
Fatta questa dovuta premessa, è molto complicato fare un
esempio di consumi per una casa totalmente elettrica. La
quantità di energia consumata sarà certamente minore di
una casa senza particolari accorgimenti, ma la risposta
dipende da tanti fattori, come la dimensione della
casa, o la posizione geografica e quindi il clima locale.
Influiscono sui consumi anche lo stile di vita, le abitudini
personali, la qualità degli elettrodomestici
utilizzati o, banalmente, il numero di persone che abitano
nella casa.
Infine i consumi dipendono anche dalla tariffa applicata
dal proprio gestore: se invece ci si accorge che anche in
una casa elettrica ben progettata non c'è una diminuzione
della bolletta si può in caso optare per un fornitore più
economico. Per capire
come cambiare fornitore e districarti tra le varie offerte del
mercato leggi questo articolo dedicato.
Le soluzioni per avere una Casa Elettrica
Per avere una casa completamente elettrica sono importanti le
seguenti caratteristiche:
- cappotto termico isolante
- climatizzazione con pompa di calore
- acqua calda con pompa di calore
- sistema radiante efficiente
- piano cottura a induzione
Vediamo tutti questi punti nel dettaglio.
Cappotto termico isolante e pompa di calore
Il primo passo verso una casa 100% elettrica è avere un
involucro esterno ben isolato ad alte prestazioni.
Il cappotto esterno è la soluzione
principale, in nuove costruzioni e in ristrutturazioni, per evitare
dispersioni di calore, e quindi richiedere meno energia per
climatizzare la casa. L’involucro esterno è composto
anche dagli infissi, un'altro elemento quindi da
tenere in conto.
Una volta che è garantito il corretto isolamento
dell’abitazione dall’ambiente esterno, si può
pensare a un sistema di riscaldamento e
raffrescamento tramite la pompa di
calore, che in pratica converte l’elettricità
in energia termica.
La resa, rispetto alle caldaie a gas, è superiore, e durante
il giorno può beneficiare della produzione dei pannelli
fotovoltaici per ricavare tutta, o una parte, dell’energia
necessaria. Quando il sole è tramontato, o in caso di avverse
condizioni meteorologiche, la
batteria di accumulo domestico, può sopperire al
fabbisogno della pompa di calore anche per giorni.
Acqua calda sanitaria sempre pronta
Le caldaie a gas si occupano anche di produrre l’acqua calda sanitaria, ma anche la pompa di calore, con una centrale termica adeguatamente progettata, può occuparsi di questo compito.
In questo modo l’acqua calda è disponibile senza tempi di attesa ma, soprattutto, è ottenuta a costo zero, o quasi.
Riscaldamento e raffrescamento a pavimento o soffitto efficiente
Esattamente come per l’acqua sanitaria, anche con il
sistema di climatizzazione della tua casa puoi cercare di ottenere
la massima resa, e il miglior confort, abbassando i consumi. Il
modo migliore è distribuire il riscaldamento,
o raffrescamento, in serpentine a
pavimento o soffitto. Grazie a questo metodo non
servono le alte temperature a cui siamo abituati con i termosifoni,
ma l’uniformità dell’azione consente intervalli di
caldo o freddo molto più contenuti, senza avere punti della
casa più caldi o freddi, e senza movimenti fastidiosi
d’aria.
La casa può anche essere utilizzata come una “batteria
di calore”, facendo lavorare maggiormente la climatizzazione
quando l’impianto fotovoltaico produce una buona
quantità di energia, così da avere una situazione
ottimale la sera e la notte, quando ovviamente i pannelli sono
inattivi. Il cappotto termico e gli ottimi serramenti manterranno
la temperatura ideale.
Il ricambio d’aria all’interno della
casa è garantito senza aprire le finestre (il che
altererebbe la temperatura raggiunta), grazie alla
ventilazione meccanica controllata (VMC), un impianto che
estrae aria viziata, e ne immette di fresca e ossigenata, prelevata
all’esterno e riscaldata o raffreddata tramite scambio con
l’aria in uscita. Si tratta di un sistema moderno e
complesso, ma che funziona solo ad energia elettrica, tramite
ventilatori con consumi ridotti.
Anche in cucina addio gas
Una volta che tutta l’abitazione è stata "elettrificata", anche in cucina, con i moderni elettrodomestici, si può fare a meno del gas metano. Se con i forni è ormai normale avere prodotti solo ad energia elettrica, i piani cottura elettrici a induzione si stanno diffondendo maggiormente solo negli ultimi anni.
Il piano cottura a induzione, che deve essere collegato
direttamente al quadro elettrico, sfrutta dei potenti magneti per
trasmettere l’energia alle pentole compatibili, che per
effetto di questo passaggio si scaldano. Non si tratta solo di un
metodo differente di generare calore, ma anche e soprattutto molto
più efficiente rispetto all’uso del
gas. Questo perché la superficie di contatto con le pentole
è più ampia e diretta, senza dispersione
nell’ambiente della stanza, e senza riscaldare altri corpi
non necessari, come le griglie.
Comfort e trasporti, tutto elettrico
Anche le moderne piscine, le SPA
casalinghe, le saune da interno o da
esterno, sono ormai tutte controllate e riscaldate da
sistemi elettrici, senza più gas o altri
combustibili.
Lo stesso vale per i mezzi di trasporto elettrici,
e-bike, e-scooter, o anche
auto elettriche, tutti ricaricabili tramite
l’impianto fotovoltaico, o prelevando dalla rete a prezzo
comunque competitivo nelle ore in cui i pannelli non producono.
Quanti KW servono per rendere una casa tutta elettrica?
Passare a una casa completamente elettrica significa dunque avere tutte le utenze e i consumi che poggiano sull’energia elettrica, è dunque sufficiente il contatore da 3 kW che comunemente trovi in tutte le case? In alcuni casi, con abitazioni più piccole e aiutate dall’impianto fotovoltaico, potrebbe bastare, ma correresti il rischio di essere sempre al limite della potenza disponibile, e con il continuo disagio di non poter azionare un elettrodomestico come la lavatrice, se il riscaldamento è in funzione, o viceversa.
In conclusione, è corretto affermare che avere una casa o un appartamento che si affida solo all’energia elettrica è possibile. Una prova prova è il fatto che molte nuove costruzioni sono progettate e realizzate con tutti gli accorgimenti che abbiamo visto. Un buon involucro esterno, compreso di buoni serramenti, e una fonte di riscaldamento efficiente come la pompa di calore, fanno la maggior parte del lavoro. Infine cucinare con piani cottura elettrici con i moderni elettrodomestici è una cosa assolutamente normale.
Un casa elettrica, dunque più efficiente ed ecosostenibile, è una scelta vincente, per l’ambiente, per il portafoglio, e per il valore di casa tua, che aumenterebbe sensibilmente.