Come funziona un impianto eolico domestico
Si tratta di una versione più piccola dei classici impianti con turbine eoliche che si intravedono a volte nei paesaggi di pianura e montagna, che sfrutta lo stesso principio, ovvero trasformare l’energia cinetica del vento in energia elettrica. In linea di massima delle pale eoliche si muovono per effetto dello spostamento di masse d’aria, mettendo a loro volta in moto un generatore, che funziona come una grossa dinamo producendo corrente elettrica continua.
Da questo punto in poi l’impianto è del tutto simile a quello del fotovoltaico, con la corrente continua che entra in un inverter, che la trasforma in corrente alternata a circa 220 volt mettendola a disposizione dell’abitazione, o eventualmente di una batteria di accumulo.
Ci sono però diverse tipologie di impianti eolici domestici, che si adattano a diversi usi, e con diversi costi. Vediamoli insieme.
Minieolico: la versione in piccolo dei grandi impianti
Con il termine minieolico si indicano generalmente degliimpianti molto più piccoli di quelli utilizzati su scala rete elettrica, ma che possono raggiungere comunque potenze di generazione discrete, intorno ai 20 kW.
Spesso queste turbine eoliche sembrano effettivamente delle miniature dei grandi impianti, con il diametro disegnato dalle tre pale eoliche che può arrivare a circa 10 metri. Un ingombro che non rende questo eolico domestico adatto a tutti, ma è più indirizzato a chi ha a disposizione grandi terreni, dove magari isolare la turbina, o anche per scopi industriali, per aziende che desiderano prodursi in parte l’energia necessaria alle proprie attività.
Tra i principali svantaggi possiamo annoverare una certa rumorosità e la necessità di orientare al meglio la turbina, poiché questo tipo di impianti lavora al meglio quando è ben indirizzato verso la direzione del vento. Tra le cose di cui tener conto, abbiamo anche il prezzo, poiché impianti di queste dimensioni possono costare anche diverse migliaia di euro, in base alla taglia e al produttore.
Microeolico: l’ideale per qualsiasi casa
Un impianto microeolico invece, come suggerisce il nome, ha dimensioni più compatte ed è per questo adatto a molteplici installazioni, soprattutto quelle domestiche, anche in condominio. Non necessita di grandi spazi, e può trovare posto spesso su tetti, terrazzi, balconate, o anche su strutture pertinenziali come box e rimesse per gli attrezzi.
Si tratta di prodotti in grado di generare potenze ovviamente inferiori, di solito di 1 kW o poco più, ma possono comunque contribuire al fabbisogno di una abitazione. Misure ridotte e potenza inferiore si riflettono anche in un costo nettamente più basso, motivo per cui sono soluzioni accessibili a tutti. Spesso un modello base può costare solo qualche centinaio di euro. Il microeolico si trova in due varianti, con caratteristiche diverse, ovvero ad asse orizzontale o asse verticale.
Eolico domestico ad asse orizzontale: vantaggi e svantaggi
Le pale eoliche ad asse orizzontale sono quelle che più
comunemente conosciamo. In cima a un palo è montata
unaturbina il cui asse è parallelo al terreno
– da qui il termine orizzontale – alla quale poi è
agganciata una sorta di elica, solitamente
composta da tre pale. È la tipologia più
semplice, e per questo anche più economica. Ha quindi i
seguenti vantaggi:
- prezzo più ridotto
- buona produzione di energia
La produzione è però legata al suo orientamento, che deve essere il più possibile nella giusta direzione del vento. Alcuni modelli, auto orientanti, sopperiscono a questo problema, ma in caso di forti venti con repentini cambi di direzione questa caratteristica può ridurre l’efficacia complessiva.
Un altro svantaggio è rappresentato dalla forza del vento necessaria per attivare la turbina, che deve avere una certa consistenza, per cui si tende a installarle su pali che raggiungano una certa altezza, motivo che poi complica anche l’eventuale manutenzione.
Eolico domestico ad asse verticale: vantaggi e svantaggi
Le turbine ad asse verticale, cioè perpendicolari al terreno, hanno un aspetto vagamente futuristico, anche per via delle forme diverse che possono avere le pale, anch’esse in posizione verticale, talvolta dritte, talvolta ondulate. Questo tipo di soluzione ha questi vantaggi:
- si attiva con venti più deboli
- può essere installata più vicino a strutture e terreno
- è meno rumorosa
- cattura il vento da più direzioni
L’ultimo punto è forse il più importante, in quanto permette alla turbina eolica verticale di catturare la forza del vento da qualsiasi direzione, anche con raffiche con continui cambiamenti. Per questo motivo è sempre più scelta da chi vuole provare l’eolico domestico, oltre al fatto che è di più semplice installazione.
Per via delle soluzioni tecniche più ricercate, però, le turbine eoliche verticali sono più costose di quelle orizzontali, anche se gli impianti più piccoli, adatti alle comuni abitazioni, hanno comunque prezzi accessibili intorno ai 1.000€, o anche meno.
Eolico domestico con batteria di accumulo
Uno dei vantaggi generici degli impianti eolici è la
produzione più o meno costante, giorno e notte, e in tutte le
stagioni. Ci sono naturali flessioni, ma la produzione è molto
meno intermittente rispetto al fotovoltaico.
Per questo motivo un impianto eolico domestico:
- produce energia sia giorno che notte
- ha buone rese in estate come in inverno
Per questo motivo potrebbe capitare spesso che l’energia prodotta non serva immediatamente alle utenze di casa. In tal caso viene immessa in rete, proprio come succede con il fotovoltaico, per poi essere remunerata dal gestore nazionale.
C’è però anche la possibilità di accumulare l’energia in eccesso, con una batteria domestica, così da averla a disposizione in un altro momento per i normali consumi quotidiani, o magari per ricaricare la batteria di un veicolo elettrico. In questo modo aumenta il risparmio immediato sulla bolletta, anche se è bene considerare che il costo della batteria allunga inevitabilmente il tempo di rientro dell’investimento
Legislazione e incentivi per l'impianto eolico domestico
Per realizzare un impianto eolico non è necessaria nessuna comunicazione al comune di residenza, ma è obbligatorio rispettare il limite di 10 metri di altezza per i pali di supporto, ed eventualmente verificare altri regolamenti edilizi locali. Per quanto riguarda la spesa sostenuta, gli impianti eolici godono dei vantaggi ed incentivi concessi dallo Stato alle energie rinnovabili ed è quindi possibile detrarre dalle proprie tasse il 50% della spesa sostenuta per acquisto e installazione.
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