Serramenti: cosa sono e le caratteristiche principali
I serramenti sono tutte quelle componenti che sigillano una apertura presente sulle pareti della tua abitazione. Pensa a finestre e porte-finestre: queste sono dei serramenti, che potrai aprire e chiudere a seconda delle tue necessità.
I serramenti sono dotati di una parte con vetro, così da permettere di vedere all’esterno e consentire all’illuminazione solare di entrare in casa.
La loro costruzione vede una struttura, in genere a forma rettangolare, costruita con differenti tipologie di materiali sulla quale sono fissati i vetri che per migliore efficienza termica sono in genere almeno doppi.
Differenze tra serramenti e infissi
I termini serramenti e infissi tendono a essere utilizzati come sinonimi, ma identificano due elementi differenti.
L’infisso è la struttura che viene fissata alla cornice in muratura di una finestra presente sulla parete della tua casa, mentre il serramento è la parte mobile composta dalle ante.
Queste ultime possono essere a battente, scorrevoli o basate su differenti sistemi di apertura e chiusura.
Il coefficiente di isolamento termico
Per capire se un serramento ha caratteristiche migliori di un altro bisogna affidarsi al coefficiente di isolamento, un valore che ci indica numericamente la prestazione di un determinato prodotto.
Il coefficiente viene espresso con il valore di trasmittanza termica, con la sigla Uw, e si consiglia non sia superiore a 0,9 W/m2K. Si tratta della quantità di calore che penetra entro un’ora per 1 m2, con una differenza di temperatura dell'aria su entrambi i lati (interno / esterno) di 1 K (1 ° C).
Quanti tipi di serramenti esistono?
Esistono in commercio 3 tipologie di serramenti:
- legno
- alluminio
- PVC
Serramenti in legno
Quello sicuramente più utilizzato è il legno, per via della sua ottima resa estetica e capacità di abbinarsi a tanti contesti, dal classico al moderno. Il serramento in legno presenta le seguenti caratteristiche:
- estetica gradevole
- alto numero di finiture
- bassa trasmittanza termica
- buon isolamento acustico
- maggiore degrado nel tempo
- costo più elevato
Serramenti in alluminio
Anche l’alluminio è un materiale che viene utilizzato spesso, preferito a volte per la sua robustezza, soprattutto nel caso di vetrate molto ampie. Come tutti i metalli, però, può soffrire l’esposizione agli agenti atmosferici, anche se negli ultimi anni la ricerca nel campo ha portato a trattamenti anti corrosione.
Come metallo, l’alluminio è anche un ottimo conduttore di calore, e per questo i serramenti realizzati con questo materiale necessitano del meccanismo di taglio termico.
Si tratta di una soluzione che interrompe il cosiddetto ponte termico, cioè il passaggio dell’aria calda all’esterno quando c’è molta differenza di temperatura tra esterno e interno. Riassumendo, per l’alluminio possiamo considerare:
- ottima resistenza
- eleganza estetica
- potrebbe corrodersi nel tempo
- può disperdere calore
Serramenti in PVC
Infine c’è il PVC, cloruro di polivinile, che è sempre più utilizzato, grazie alla facilità di abbinamento con le abitazioni in stile moderno e minimalista.
Offre una grande versatilità, ottima resistenza nel tempo e alle intemperie; l’isolamento è ottimo e anche il fattore costo resta più basso dei concorrenti. Il PVC quindi offre:
- alte prestazioni
- grande resistenza
- durata nel tempo
- leggero
- economico
Vetro, non semplice come sembra
Oltre ai materiali con cui è realizzato il serramento, ha un ruolo fondamentale il tipo di vetro scelto, poiché è la superficie dove maggiormente avviene la dispersione termica.
Come scegliere i serramenti giusti?
Quale tipologia di serramenti devi scegliere per la tua abitazione? A prescindere dalle preferenze personali, il consiglio è quello di optare per l’alluminio quando si hanno dimensioni delle finestre molto grandi e si preferisce avere manutenzione zero e lunga durata nel tempo.
Bonus serramenti: detrazioni fiscali con Ecobonus e Superbonus
Una volta scelti materiali, stili e dettagli, è necessario fare i conti anche con il prezzo dei serramenti che si andranno a installare. Fortunatamente però lo Stato mette a disposizione diversi bonus per serramenti che possono abbattere, in parte o totalmente, il costo dell’intervento.
Grazie all’efficientamento energetico che si ottiene con
serramenti più moderni e performanti, la sostituzione può
rientrare in quello che si chiama Ecobonus.
Con questo strumento fiscale, lo Stato offre una detrazione dalle
tasse pari al 50% della spesa effettuata, con un tetto massimo di
120.000 euro.
Sempre legato al miglioramento energetico di un edificio è il Superbonus, uno strumento fiscale molto simile ma con detrazioni che andavano a coprire completamente la spesa, e nell’ultima versione la coprono quasi totalmente, al 90%.
In questo caso la sostituzione dei serramenti deve essere abbinata a un intervento importante, detto trainante, come ad esempio il rifacimento dell’involucro dell’abitazione con cappotto termico, e deve rispettare diverse condizioni, tra cui quella fondamentale è il salto di due classi energetiche per l’abitazione.
Da prima a dopo i lavori eseguiti, l’etichetta energetica della tua casa deve migliorare di almeno due classi (ad esempio da C ad A).
Infine, svincolato da miglioramenti energetici, c’è anche il Bonus Casa per le ristrutturazioni. In questo caso i serramenti possono comunque rientrare, come lavoro di ammodernamento di un immobile sottoposto a ristrutturazione, offrendo una detrazione sempre del 50% della spesa sostenuta, ma con un massimale di 96.000 euro.
Alla luce di tutto quello che abbiamo visto avrai compreso come la sostituzione dei serramenti per casa tua possa essere un intervento molto importante, ma anche non banale come potrebbe sembrare a un primo sguardo.
Grazie a queste indicazioni però potrai scegliere il giusto materiale per le tue esigenze, ottenere le migliori prestazioni, e anche accedere agli strumenti fiscali che ti possono aiutare a ridurre la spesa da affrontare.
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