Prese smart: cosa sono e a cosa servono

Le prese smart trasformano il tuo normale impianto elettrico in domotico, collegato a internet e che ti permette di tenere sotto controllo i consumi e risparmiare, ma non solo. In questa guida ti spieghiamo tutto.

Le prese smart fanno parte della famiglia chiamata “Internet delle cose” (IOT), poiché collegano un normale impianto elettrico a internet, permettendo un livello di controllo superiore sui tuoi elettrodomestici, sui consumi, ed anche sulla gestione della casa.

Nel mercato ormai ci sono tanti prodotti, dai più semplici ai più costosi, e di seguito ti spiegheremo le principali differenze e cosa puoi fare con le prese smart.

Come sono fatte le prese smart?

Le prese smart hanno un aspetto del tutto simile a normali prese elettriche, anche se al loro interno nascondono dei componenti aggiuntivi, e possono anche avere formati diversi, che sono principalmente due:

  • aspetto esteriore simile a un adattatore da una presa italiana ad una tedesca
  • aspetto esteriore come una qualsiasi presa di una placca incassata a muro

Nonostante questa differenza esteriore, le funzionalità aggiuntive non cambiano, ma nel primo caso possiamo aggiungere le prese smart a qualsiasi presa elettrica già esistente, nel secondo caso invece si tratta di prodotti da integrare durante la realizzazione dell’impianto elettrico, al posto delle normali prese.

In entrambi i casi al loro interno sono presenti componenti nascosti, che consentono il collegamento alla rete internet (vedremo in quali modi) e dei piccoli interruttori che attivano l’erogazione di corrente o la interrompono, oltre a dei misuratori che tengono traccia di quanta energia passa attraverso la singola presa.

Come funzionano le prese smart?

Abbiamo detto che le prese smart si collegano alla rete internet, e questo può avvenire con diverse tecnologie:

  • semplice collegamento Wi-Fi, il più conosciuto ma anche quello con maggiori consumi
  • rete di tipo Zigbee, sempre wireless ma studiata per avere un consumo molto basso ed in grado di creare una rete tra i vari oggetti con la stessa tecnologia
  • nuovo standard Matter, realizzato in accordo tra i vari costruttori, per permettere la comunicazione tra prodotti di diversi marchi

Tutte le diverse tecnologie hanno lo scopo di collegare la presa smart ad internet, così che possa essere controllata anche da remoto, solitamente tramite applicazione su smartphone, su PC, o con comandi vocali tramite i più diffusi assistenti virtuali.

In particolar modo il nuovo standard Matter assicura ottime prestazioni, e la possibilità di comunicazione anche tra prodotti di diverse marche, per non costringere l’utente ad acquistare solo i prodotti di un singolo produttore.

Come collegare le prese smart?

Indipendentemente da quale presa smart tu possieda, il metodo di collegamento è sempre simile. Una volta collegata all’impianto (semplicemente inserita nella normale presa nel caso di quella a forma di adattatore, o collegata nell’incasso a muro) bisogna procedere alla prima configurazione. Questa procedura si esegue con l’app dedicata, e ci permette di indicare alla presa qual è la nostra rete Wi-Fi di casa, così che possa poi comunicare con il mondo esterno e con gli altri strumenti smart presenti.

Fatta questa semplice operazione la presa è subito funzionante, ed eventualmente puoi procedere a farla riconoscere agli assistenti vocali compatibili, come Alexa, Google o Siri.

Per questioni di sicurezza, qualora tu abbia scelto una presa smart da incasso da collegare ai cavi del tuo impianto elettrico, ti consigliamo vivamente di rivolgerti a personale esperto per un lavoro a regola d’arte.

Cosa si può fare con le prese smart?

La funzione più semplice e utilizzata delle prese smart è poter attivare o interrompere l’erogazione di corrente elettrica da quella presa, con un semplice tocco su un’app o con un comando vocale, e il tutto può essere fatto non solo nella stessa casa, ma ovunque tu possa trovare una connessione internet.

I vantaggi sono ovviamente chiari, con la possibilità di accendere o spegnere un elettrodomestico, una lampada, o qualsiasi apparecchio elettrico collegato alla presa smart, anche se in quel momento non sei a casa.

Ci sono poi delle varianti di questa funzione che possono essere molto utili:

  • attivare o disattivare la presa ad un orario programmato
  • spegnere tutte le prese smart all’unisono
  • attivare o disattivare una presa smart in combinazione con un altro oggetto smart

Nel primo punto puoi programmare tramite le app un orario in cui vuoi che una determinata presa si accenda, ad esempio per mettere in funzione un elettrodomestico (una stufetta, la macchina del caffè, o altro), e allo stesso modo ne puoi programmare lo spegnimento.

Con una programmazione simile, puoi decidere che tutte le tue prese smart si spengano ad un certo orario, per poi riaccendersi il giorno dopo. Questo può ad esempio essere utile per spegnere completamente quegli elettrodomestici che restano in stand by ed hanno quindi sempre un certo consumo energetico. Questo ti porta a risparmiare soldi in bolletta.

L’ultimo punto poi è quello che scatena la creatività e va incontro a molte esigenze. Puoi accendere una lampada quando parte la macchina del caffè, oppure accendere un elettrodomestico quando si apre la serranda del box, o semplicemente attivare varie configurazioni in quelli che si chiamano “scenari”, in cui hai programmato in precedenza cosa ti serve acceso o spento. Le possibilità sono moltissime.

Con le prese smart si risparmia?

Abbiamo visto come con le prese smart si possa risparmiare, semplicemente disattivando alcuni elettrodomestici che richiedono energia anche quando sembrano spenti, ma non è il solo e unico modo.

Quasi tutte le prese smart, infatti, montano al loro interno un misuratore, che ci riporta, sempre nella stessa app di gestione, i consumi effettuati da quella presa. In questo modo possiamo avere coscienza di quanto consuma un determinato oggetto, o se consuma di più o di meno se impostato in un certo modo.

L’esempio tipico è quello della stufetta elettrica: non è detto che si ottenga il miglior risultato alla massima potenza.

Con la presa smart potresti accorgerti che la stufetta dà degli ottimi risultati anche utilizzandola a una potenza inferiore e quindi con un consumo più basso. Oppure, tramite il controllo a distanza, potresti metterla in funzione poco prima di arrivare a casa, così da trovare il bagno già caldo, senza lasciarla accesa per ore, o senza perdere tempo dopo il tuo ritorno.

Per lo stesso motivo possiamo capire l’impatto sulla bolletta di certi apparecchi, e quindi decidere se utilizzarli meno, meglio, o magari durante il weekend quando l’energia costa meno.

Un altro esempio potrebbe essere lo spegnimento automatico di lampade o luci esterne quando a una certa ora della notte non servono più. Questo stesso risultato si può ottenere anche con lampadine smart o con una casa completamente domotica, cioè con tutti gli impianti collegati ad internet.

 

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